La Natura Fantastica
Classe: I Liceo Artistico
Anno scolastico: 2019/2020
Materie: Discipline grafiche pittoriche – discipline plastiche scultoree
Modalità: didattica a distanza
“Mi ha sempre affascinato l’idea di dare voce alle cose mute. I modesti oggetti che avevamo in casa mi restituivano una sensazione misteriosa, come se dietro la loro facciata in apparenza banale, custodissero un segreto. La mia ricerca parte da questa antica fascinazione. Con il tempo ho capito che le cose materiali trasmettono simboli immateriali cioè valori personali e al contempo sociali. (…)
Per quanto concerne l’impostazione estetica delle opere , ho tratto spunto dai bestiari di Boschiana memoria, nondimeno dalla mia grande passione per l’Ornitologia e l’Etologia.
Vorrei concludere con una citazione tratta da La vita delle cose di Remo Bodei, che bene racchiude il fine al quale mira la mia ricerca : “Salvare gli oggetti dalla loro insignificanza o dal loro uso puramente strumentale vuol dire comprendere meglio noi stessi e le vicende in cui siamo inseriti, giacché le cose stabiliscono sinapsi di senso tra i vari segmenti delle storie individuali e collettive , sia tra le civiltà umane e la natura”.
Il progetto “La natura fantastica”, proposto al I liceo artistico, è liberamente ispirato al lavoro di Angelo Maisto, artista contemporaneo campano, ma operante sul territorio nazionale, dedito alla ricerca di un mondo nuovo, che realizza sia mediante i suoi affascinanti ed eterei acquerelli, sia con piccole sculture realizzate esclusivamente con materiali e oggetti trovati, che animano composizioni e bacheche di legno, come condominii fantastici.
La classe ha accolto con entusiasmo il progetto, riproducendo con creatività e curiosità le illustrazioni di Maisto ad acquerello e creando nuovi personaggi animati, con materiali di riciclo reperiti in casa.
Prof. Tiziana De Tora